Istituto Religioso Maria SS Preziosa

Nell’anno 1924, il giorno 14 dicembre, alle ore 15:00 fu solennemente benedetta la prima pietra dell’Istituto Maria S.S. Preziosa ( noto come Orfanotrofio femminile per le orfanelle del paese) da S.E. Monsignor Settimio Caracciolo, vescovo di Aversa.
Il fondatore di detto Orfanotrofio fu il Parroco della Parrocchia S.S. Salvatore in Casal di Principe, don Michele Natale, il quale donò sei quarte di terreno e, con denaro proprio, diede inizio alla costruzione. I primi anni furono difficili perché al mantenimento doveva provvedere il parroco con l’esiguo contributo del Comune (1000 lire annui) e l’aiuto di benefattori. Nel bollettino parrocchiale “L’orfanella di Maria S.S. Preziosa” (1924/25)  don Michele  così si rivolgeva alla popolazione casalese:
“ Fratello e sorella in Gesù Cristo, questo appello è per voi.  Sei  ricco? Questa è la grande ventura dei ricchi se la sapessero conoscere: acquistarsi il Paradiso con la loro moneta. Sei povero? Nella tua povertà troverai un pochino per chi è più bisognoso di te. Sei  madre di famiglia? Ai tuoi figlioletti fai conto di aggiungere una sorellina in più… Che il nostro obolo dunque, anche tenue, asciughi una lacrima”.

L’orfonatrofio, che in quegli anni constava di un solo cortile circondato da fabbricati al piano terra e al primo piano, fu affidato, dallo stesso Parroco Natale, alle Suore della Congregazione delle figlie di Nostra Signora del Sacro Cuore, con sede in Roma, fondata da Madre Agostina Cassi (1864/1921). 

Nel 1933 divenne superiora di questa casa suor Sofia Prisco. Rimasta orfana a sei mesi di madre e a 10 anni di padre, aveva vissuto in prima persona l’esperienza di “orfana” nel convitto di sant’Agostino di Aversa;  conseguito il diploma di maestra elementare e divenuta direttrice di scuola materna, aveva preso i voti  a 22 anni.  Giunta a Casal di Principe, dopo essere stata per dieci anni ad Arzano,  si dedicò alla missione nell’orfanotrofio con una passione e uno zelo prodigiosi. In breve tempo l’asilo si popolò e il laboratorio di ricamo si riempì di ragazze. Ma “la Superiora” (come tutti la chiamavano) seppe coinvolgere la popolazione e interessarla alle opere svolte anche con iniziative di vario tipo : manifestazioni religiose,  rappresentazioni teatrali, mostre di lavori…. Visti i progressi dell’opera, il parroco Natale comprò un altro terreno limitrofo che donò all’istituto che fu così ampliato.    
Nel 1935 fu istituita la Scuola Materna ed Elementare, che si accompagnava all'orfanotrofio, per formare al meglio i futuri cittadini casalesi.   
Nel 1940 venne istituito il Ginnasio Inferiore, trasformato poi in Scuola Media, con riconoscimento legale avvenuto nell'anno 1945/46.  Durante la guerra l’istituto fu danneggiato e costò tanta fatica renderlo nuovamente agibile.
Ma la ripresa, dopo la guerra, portò un tale aumento della popolazione scolastica (Casal di Principe e i paesi limitrofi non avevano una scuola secondaria) che fu necessaria la costruzione di un secondo edificio, destinato solo alle classi maschili. Tra gli alunni “illustri” di questo periodo, ricordiamo l’attuale cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe.
 In quegli anni fu istituito anche un collegio per accogliere alunne di paesi limitrofi ma anche più lontani. Nel 1951 ci fu il riconoscimento da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, della prima classe dell'Istituto Magistrale così denominato fino al 1998 ( trasformatosi poi in Liceo Socio-Psico-Pedagogico sulla base di progetti Brocca).
L'Istituto, in tutti questi lunghi anni di storia, ha visto l'avvicendarsi di grandi personalità, sia nella sua direzione, che nel suo crescere. Oltre alla già citata superiora suor Sofia (a cui il Comune di Casal di Principe ha intestato la strada laterale dell'Istituto)  come non ricordare: Suor Andreina Cimmino, superiora nonché docente e Preside dell'Istituto Magistrale per diversi anni, suor Isidora Serao, anch'ella docente e Preside del Magistrale, suor Gerarda Mastrostefano, amministratrice insuperabile di tutto il complesso.

Al giorno d'oggi l'Istituto continua la sua opera, rivolta ad ogni categoria sociale, con fini assistenziali ed educativi, tramite la scuola materna ed elementare, le uniche ancora funzionanti da che la Scuola Media (nel 1995) e il Liceo (nel 2012) hanno smesso di funzionare.