Due medaglie d’argento al valore

Il nostro paese conserva un lungo elenco di atti di valore. Tanti soldati furono decorati con medaglie di bronzo, croci al merito, promozioni al grado superiore sul campo
Due militari furono insigniti della medaglia d’argento al valore militare: il soldato Borriello Salvatore e l’ufficiale Coppola Achille.
Borriello Salvatore, figlio del popolo, analfabeta, appartenente ad un reparto del 15° Fanteria, compì un atto di coraggio che supera ogni immaginazione. Essendo in una trincea del Carso, assieme ad altri commilitoni, una not- te, senza che i compagni potessero accorgersi delle sue intenzioni e bloccarlo in tempo, munito di un tascapane, ricolmo di bombe a mano, strisciando come una serpe, senza far rumore, s’accostò sul ciglio della trincea nemica. Eretto nel busto, con le bombe nelle mani, lo sguardo fiero e deciso, ingiunse con gesti, senza profferire parole, al nemico esterrefatto di tanta audacia, di arrendersi. Un gruppo di circa 10 soldati austriaci, sorpresi e sbalorditi, alzarono le mani ed egli li accompagnò nella sua trincea. Per questo gesto, fu premiato con medaglia d’argento. Congedato, dopo la vittoria, per ristrettezze familiari, vendette la sua medaglia per la misera somma di 5 lire. Non pretese mai nulla dal Comune, dallo Stato, per il dovere compiuto. Morì povero e dimenticato da tutti.
Coppola Achille, laureato in giurisprudenza, proveniva da una famiglia agiata. Prestava servizio militare in un repar- to di sanità. Inviato al fronte, dopo un breve periodo di addestramento al corso allievi ufficiali, nominato sottote- nente, fu assegnato subito ad un reparto in zona di operazione. Sul fronte dell’Isonzo, mentre infuriava la battaglia, a capo del suo plotone fu ferito da una pallottola alla coscia destra. Nonostante la perdita del sangue, continuò ad inseguire il nemico. Solo i richiami e le ammonizioni del suo comandante per il suo ferimento, lo fecero ritornare indietro per recarsi al posto del pronto soccorso. Anche lui, per questo atto di valore, fu insignito della medaglia d’argento.

Altri reduci decorati
Cav. Vittorio Veneto DIANA Vincenzo
(nato il 29.07.1885 – morto 28/06/1974)

 

Maresciallo Cav. Vittorio Veneto LETIZIA Michele

 

Cav. Vittorio Veneto MOTTOLA Giuseppe
(nato il 17.08.1886 – morto 10/06/1973)

 

Cav. Vittorio Veneto DE ANGELIS Francesco

 

Cav. Vittorio Veneto RUSSO Raffaele
(nato il 16/10/1899 - morto 02/11/1974)

 

FAMIGLIA PIGNATA
Cav. Pignata Emilio
Cav. Pignata Cesare
Cav. Pignata Giustino
Cav. Pignata Costantino